sabato 2 novembre 2013

๑๑๑ La Torre : dalle Nebbie del tempo un antico simbolo del Divino Femminile ๑๑๑



La Torre così come la Scala è da sempre simbolo del centro, luogo in cui avvenivano i contatti tra l’alto e il basso. Attualmente nelle litanie lauretane la Madonna viene chiamata “ Torre eburnea”o  "torre d'avorio" (si trova per la prima volta nel Cantico di Salomone  "Il tuo collo è come una torre d'avorio".
In realtà la Torre come simbolo della divinità femminile è ben più antico di quel che possiamo pensare, nella tradizione graaliana vi sono due simboli che vengono considerati interscambiabili tra loro e "sinonimi" della sacra coppa: la torre e la scala.
Molte dee, regine e importanti donne legate alla discendenza graaliana portano una torre in
testa, come copricapo. Per esempio la dea egizia Serapide reca sul capo il "Gradal", una sorta di
torre, dove viene conservato il "Fuoco Celeste" di Phtah, la scintilla divina incarnata in ogni essere.
Ceridwen, la Dea Bianca e Grande Madre, regina incontrastata degli dei nella tradizione celtica significa "porta divina" ed è raffigurata con una scala in testa, così come Rhiannon, altro volto della dea , ovvero "regina coronata da torre".
In Francia, a Rennes le Chateaux, vi è la statua di una dea (forse Diana?) con il capo sormontato da una torre e gli scrittori latini Strabone e Lucano, come viene spiegato in "Sulle tracce del graal" di Bizzarri e Scurria  parlano della regione di Rennes Le Chateaux come di una "[...] regione 'lunare' dove un tempio dedicato a Diana di innalzava sopra l'Oppidum Ra, che designa una torre".
In egiziano e in ebraico la parola "torre" viene scritta "MGDL" ovvero "Magdal" o "Migdal", da cui Magdalena. Si è sempre pensato ( o hanno voluto farci pensare ?) che il suo nome significhi Maria di Magdala, nome che farebbe dunque riferimento al suo luogo di origine come leggiamo in uno scritto di James Hastings “ A Dictionary of the Bible” :
“ Maria Maddalena  prende il nome dalla città di Magdala o Madan, l’attuale Medjdel, che si dice significhi una torre. “
In realtà oggi sappiamo dal cronista ebreo del I secolo Giuseppe Flavio che la città, oggi chiamata Medjdel o Magdel, ai tempi di Gesù era chiamata Tarichea, Magdala in Galilea a quei tempi non esisteva proprio.
Dunque Maria Maddalena era chiamata così per un altro motivo?
Nei Tarocchi, l'arcano chiamato "La Torre" rappresenta proprio una torre sormontata da una corona, che viene colpita a metà della sua altezza da un fulmine e si spezza, mentre dal cielo piove manna, ovvero l'alimento divino.
La Torre viene chiamata la Casa di Dio ed è collegata (Gardner) alla linea femminile di discendenza del graal.
 Nel paesaggio avaloniano spicca il "Tor" , torre situata sulla collina nell'isola britannica di Glastonbury.
“Il Tor” di Glastonbury rappresenta l’archetipo della montagna sacra e spirituale, e funge da scala per il cielo.
Lo storico inglese Goffredo di Monmouth, nella sua "Historia Regum Britanniae" (Storia dei re di Britannia, Guanda, Milano 1989) descrive così “Il Tor” :
“A quel tempo Avalon era un isola avvolta dalle nebbie, su cui dominava il "monte" Tor (più un colle che un monte con i suoi soli 170 metri di altezza ...). Il Tor era un'altura incantata, una specie di piramide (di epoca anteriore alla venuta dei Celti), di forma allungata e in perfetto allineamento con la ley line di St. Michel che punta diritta su Avebury.”
Effettivamente molti posti situati su questa linea erano luoghi di culto in epoca neolitica e successivamente su molti di essi furono costruiti santuari cristiani dedicati a San Michele, angelo di luce. Nel mondo celtico precristiano i luoghi collinari erano dedicati a Belenos, dio della luce e del sole, che rappresentava la controparte delle forze ctonie della terra (spesso simboleggiate da un drago o un serpente).
L’orientamento dell’asse del Tor  rende possibile una magia naturale a maggio esso è rivolto verso l’alba: la collina di San Michele, angelo della luce, si trova a vedere sorgere il sole proprio a Beltane, la vigilia di maggio, la grande festa celtica del dio Belenos e nei giorni di Samhain e Imbolc, stando sulla cima del Tor, il sole tramonta esattamente su un antico Tor in miniatura che sorge sulla stessa linea  di St Michel chiamata  Burrowbridge Mump.  L’allineamento dell’asse del Tor indica quindi la ruota dell’anno celtica , all’alba inizio di maggio e agosto Beltane e Lughnasadh ( metà luminosa dell’anno) e al tramonto fine ottobre e inizio febbraio samhain e imbolc ( la metà oscura dell’anno)

Il “Tor” ha diverse particolarità una delle quali riguarda le pareti scoscese dello stesso dove sono state ricavate 7 terrazze concentriche, non è noto l’autore, storicamente i monaci medievali usarono le terrazze come stazioni della via crucis ma le terrazze erano già presenti sul Tor. A partire dagli anni 60 gli studiosi sono giunti ad una conclusione, le terrazze del Tor sono i resti di un labirinto tridimensionale, questo tipo di labirinti sono presenti in molte città sparse per il mondo, sono simbolo di morte e rinascita, rappresentano infatti il viaggio di discesa nel mondo della morte e successiva riemersione o resurrezione.
Il Tor negli anni ha ispirato numerosi ricercatori, tentando di coglierne il vero significato, effettivamente se osserviamo dall’alto il paesaggio dell’isola appare una donna sdraiata, e Tor è posizionato esattamente in corrispondenza del suo seno, e il  Chalice Well   in corrispondenza del suo grembo, è solo una coincidenza? Forse, e forse è coincidenza anche che alla base del Tor sgorghi la fonte bianca, in cui l’acqua sorgiva è del tutto simile al latte e presso il Chalice Well sgorghi invece la fonte rossa, dove l’acqua è sorprendentemente simile al sangue.


( Immagine stilizzata del paesaggio dell'isola di Glastonbury vista dall'alto)


Mi piace concludere questo percorso fra le Torri divine delle nostre Antiche madri con una preghiera senza tempo a tutte riconducibile

**Benedizione della Madre Benedetta**

Questa è la mia preghiera per/a/su di te...

Noi ti rialziamo perchè la tua anima possa esser vista dalla Madre di Misericordia,
Colei che sorveglia le porte, vede attraverso le fessure e negli angoli in cui le anime spesso si celano in cerca di rifugio.
lei, che è il Cuore immacolato, ti vede facilmente,
ti accoglie calorosamente, si ricorda di te con amore,
perchè è
lo Specchio del Cielo,
la Torre d'Avorio,
la Lama di Ossidiana,
la Stella delle Acque,
la Sede della sapienza...
Noi ti rialziamo perchè la Madre benedetta possa vedere
tutto ciò che necessiti
per arrecare bene e appagamento,
guarigione e salute,
comprensione e amore
- a te e ai tuoi cari-
in ogni possibile modo.
E possano tutte queste cose
esserti elargite
in modi che tu possa vedere e intendere facilmente...

e mettere a frutto subito.

Noi ti rialziamo perchè tu fosti formato/a
nel grembo della tua madre terrena
da Qualcuno più Grande...
nascesti non solo già benedetto/a...
ma per essere di benedizione a tutti noi...

Non dimenticarlo
perchè noi non ti abbiamo dimenticato
nè ti ha dimenticato la tua Grande Madre Celeste.

La Santa Madre vuole che tu sopravviva.

** Se volete, chinate leggermente il capo e aprite una mano, il palmo rivolto verso l'alto, nel modo che vi è più comodo.

( Forte è la Donna - C.P. Estès)


Selva Della Luna

Fonti :
  http://www.ynis-afallach-tuath.com

http://www.spiritodellanatura.it

Maria Maddalena La Dea occulta del Cristianesimo – Lynn Picknett

Rosa Mistica – Elisa Ghiggini

La Torre - Alessandra Devana D'Elia

preghiera Benedizione della Madre Benedetta tratta da  Forte è la Donna - C.P. Estès

Di seguito ho voluto riportare immagini delle dee da cui questo scritto ha avuto ispirazione e origine



Artemide di Efeso



Ecate



Phrygians of Anatolia 750-546 Cybele



Phrygians of Anatolia 750-546 Cybele


Dea Cibele 


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