venerdì 16 agosto 2013

๑๑๑ Fasi di Luna, Momenti di Donna Dea ๑๑๑ ( Luna nera o nuova)



Nera la caverna della notte
Bocca spalancata sull’infinito
Utero di Madre sento il tuo richiamo
Eccolo il tuo volto
Medusa, dalla testa mozzata cerchi i miei occhi
Il buio è il principio di ogni luce
Inghiottimi Dea
 aprimi le porte degli Inferi Persefone
Insegnami la danza della distruzione
Nulla sfugge ai tuoi piedi
Kali che danzi la vita  sul corpo di Shiva
Piacere come sangue scorre dalla tua lingua
Ed è così che creasti il mondo
Trema la terra
Lilith è tornata
Nera perché da Te nacquero tutti i colori
Principio terribile di ogni Verbo
Nasco fra le mani di Ecate chiave che apre le porte
Ho scelto di guardarti
Ho scelto di rischiare la Morte.
Selva Della Luna 

La luna Nera o luna Nuova è la fase della luna in cui l’emisfero visibile risulta completamente in ombra. La luna nuova avviene quando il nostro satellite si allinea con la terra e il sole, per noi dalla terra è visibile solo il volto della luna non illuminato.
Questa oscurità ha da sempre ispirato superstizioni, in realtà in questa fase l’energia della  luna è benigna quanto negli altri periodi ma forse più difficile da accettare come parte di noi.
Questo è il momento in cui il cielo completamente buio può darci la sensazione di perdita di orientamento, di abbandono, ma la luna non è assente è solo non visibile.
Non esiste un solo momento in cui la luna sia assente, c’è sempre, è legata alla terra e quindi a noi terrestri, ed influenza la natura e noi stessi come parte di essa.
Le energie lunari di questa fase spingono al riposo, sono energie fagocitanti, la luna Nera può spingerci in profondità dentro di noi e questa operazione richiede un momento di silenzio, un momento di riflessione, che non per forza deve divenire un momento negativo.
Molte persone legano questa fase lunare alla morte, in verità la luna Nera viene anche chiamata luna Nuova, l’oscurità scivola quasi immediatamente verso la luce nuova, per questo motivo la Morte, se avviene, è una Morte necessaria alla nuova Vita.
La morte non è sempre e per forza legata ad un decesso del corpo, più spesso essa porta trasformazione, e arriva ciclicamente nella nostra vita, esattamente come la luna Nera.
Siamo energie in continua mutazione, questa fase lunare vuole insegnarci ad arrenderci alla nostra natura immortale, ci spinge alla discesa nel buio, ci incita ad abbandonare ogni paura, ogni superstizione, ogni fossilizzazione di noi stessi; Spogliati, dice, immergiti nel silenzio, nella notte senza luce e guarda negli occhi la tua stessa ombra.
La morte è una porta girevole fra i mondi, ci si ferma per pochi istanti nel suo vortice ma poi si entra in una nuova fase, è sempre così; alla morte segue sempre una rinascita.
Philippe Granger, nel suo libro “ La Luna Nera” identifica questo passaggio energetico con l’immagine della ferita originaria, la cacciata simbolica dal paradiso terrestre, l’utero che ci ha generato, ambiente in cui ogni nostro bisogno era esaudito e al quale tutti noi tendiamo a voler far ritorno.
Dunque non è l’assenza a spaventarci in questa fase lunare ma la mancanza che genera il bisogno.
Proprie della luna Nera sono anche le forti energie sessuali ed erotiche, anch’esse scatenate dal bisogno di ritornare alla completezza.
Immaginate per un momento la luna nera come un utero, il bozzolo della pupa che sta per trasformarsi in farfalla, essa non è né bruco né farfalla, essa è Tutto, infinite possibilità, è in atto la trasformazione ; L’uovo cosmico che contiene in se stesso tutto l’universo, questo dovrebbe renderci pieni di desiderio di viverle queste energie perché invece ci fanno paura? Perché in questo momento lunare ci sentiamo così mancanti, a metà?
La prima e più arcaica mancanza l’abbiamo vissuta al momento della nascita, si viene alla Vita ma ci separano dall’utero, c’è la prima vera separazione ed è quella sensazione di respirare per la prima volta da soli, per la prima volta siamo soli, separati, per tutta la vita ricercheremo in tutte le relazioni con le altre persone quell’Unione uterina, ma purtroppo siamo destinati a rimanere delusi ogni volta, poiché in realtà nell’utero non eravamo uniti, fusi ad un altro individuo ma eravamo non separati da noi stessi, dalla nostra fonte di creazione. La Luna Nera è l’utero che ci spinge a ricercare in noi e solamente in noi la nostra parte mancante.
Lo stesso bisogno di introspezione, di ritiro, lo ritroviamo nella fase mestruale che segna questo momento lunare.
“ La brutta vecchia o strega orribile che rappresenta  la fase mestruale del ritiro delle energie e la perduta bellezza della terra d’inverno. Questa è la fase della luna nera, colma delle energie della trasformazione, della gestazione e dell’oscurità interiore”
Guardiamo il volto  della strega, senza spaventarci ma ammirandone ogni ruga come la saggezza che essa stessa ci instillerà, in questo momento il mondo esterno può non interessarci, abbiamo bisogno di specchiarci nel mare della nostra anima, di ricollegarci a noi stesse, potremmo ritrovarci a fare bilanci e verifiche su di noi, lasciamo fluire così come il nostro sangue le nostre energie creative, permettiamoci di morire di quello che siamo state per imparare a rinascere ogni volta nuove.
Esiste un periodo nella vita di ogni donna che è fortemente legato alla luna nera, la menopausa che nel mondo moderno è vissuto spesso in modo traumatico è in realtà una lunga fase introspettiva, dove domina la saggezza e il potere che la donna saggia ha accumulato ed accresciuto durante tutti i cicli della sua vita. La donna in questa fase non dovrebbe più aver timore dell’oscurità ma trovare in essa il potere dell’interiorità ed essere essa stessa la luce del cielo senza luna.
Le dee legate a questa fase lunare sono : Ecate, Persefone, kali e Lilith

Copyright ©Selva Della Luna 2012 -2014

Fonti :
Philippe Granger – La Luna Nera
Miranda Gray – Luna Rossa
immagine : Juliaro Arte  



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