mercoledì 30 ottobre 2013

๑๑๑ Samhain : Sono stata con voi sin dall'inizio, e io sarò con voi alla fine ๑๑๑



Per i Celti Samhain è l'Inizio per i Cristiani Samhain è la fine, ebbene è così sottile il velo tra l'inizio e la fine che spesso si confonde, esiste un popolo che non festeggia le nascite ma la morti, la morte che Libera.
Non siamo abituati a guardare negli occhi la Morte, tutto quello che si trasforma ci fa paura, come se la l'esistenza fosse immutabile, non è così, tutto ci racconta di quanto la Morte sia necessaria alla Vita eppure l'unico modo in cui riusciamo a festeggiarla è beffeggiandola.
Samhain è il calderone fumante di Ceridwen li dove tutto perde la sua forma originaria, avviene l'alchimia della trasformazione, è nel potere di Ecate di essere accompagnatrice nel regno dei morti e Levatrice Divina,
è togliersi la maschera dell'immutabilità e onorare tutte le morti della nostra vita, le trasformazioni, le perdite e le conquiste, L'Inizio e la Fine.
Samhain è quell'attimo tra la Fine e l'Inizio li dove l'anima danza nella libera presenza di essere Dio, dove ogni verità ci viene rivelata, dove il tempo perde il significato che conosciamo e lo spazio annulla i confini.
Samhain è la cenere della Fenice, è il tappeto di foglie d'autunno che diventerà portatore di primavera, è tutto quello che non è più eppure contiene in sè l'essenza di ogni cosa.
Svuotiamo le zucche, impastiamo dolcetti, sorridiamo alla morte se questo ci illude che tolta la maschera nulla è cambiato, sappiatelo, il cambiamento, la trasformazione, la morte inizia lo stesso momento in cui inizia la vita, e se questo può sembrarvi macabro poco importa, perchè d'altro canto la morte è allo stesso modo portatrice di vita. Cosa c'è di così oscuro? chi ha volutamente calato i veli della paura sulla morte? Perchè qualcuno si è preso la briga di soffiare via la sacralità della morte ed instillare la paura invece che il rispetto?
La paura è un mezzo di controllo conosciuto fin dall'antichità, ogni favola che si rispetti racconta di una porta chiusa dove "si dice" viva il male, l'orrendo, il buio, se non c'è una porta c'è di sicuro un bosco che ha lo stesso scopo, ebbene... è lì che si annida la luce, nel più profondo buio, nel "si dice".

Non fidatevi più del "si dice", aprite la porta, affrontate il bosco, e scoprirete che la verità anche quella più sconvolgente ha un volto più luminoso di ogni paura.
Ed eccomi oggi a festeggiare Samhain, le mie trasformazioni, le mie morti e la mia Verità, mi immergo nel calderone di Ceridwen , ascolto la voce antica di chi mi racconta che il bosco oscuro tanto tempo fa era il bosco sacro, che la "porta chiusa" era la finestra sul mondo interiore.

Ascolto la voce antica che sussurra di un tempo in cui la Madre era la Prima e l'Ultima, il grembo che dona la vita e il sepolcro che custodisce la morte, un tempo in cui sapevamo riconoscere la sua Voce e non avevamo paura della Verità .
Sollevo i veli, mi addentro nel bosco, rido contro la paura e pronuncio le sue parole :

Ritornate a me. Ritorna a te stessa. Ricordati di te stessa. Ricordati di me. Io sono la Grande Madre. Io sono la Dea. Io sono la Santa. Ascoltate le mie parole. Ascolta la mia canzone. Io sono in te, quindi non potrò mai essere persa. La mia storia è la tua storia. Ed è la vera storia della nascita e della vita e della morte. Tu sei donna, e lo sono anch'io. Attraverso di me, tu esisti, attraverso di te, io esisto. Noi siamo quella che creano. Noi siamo quelle che nutrono. Noi siamo quelle che aprono le porte tra i mondi. Noi siamo quelle che devono reclamare noi stesse, che devono ritessere noi stesse. (...)
Dimmi che mi senti arrivare a te dal nucleo profondo del tuo essere, da tempo immemorabile. Dimmi che senti il mio risveglio dentro di te, è svegliarsi alla tua bellezza e al tuo potere. Dimmi che stai rivendicando la tua verità e non ascolti più le menzogne. Dimmi che ti ricordi che sei la Dea. Dimmi che ti ricordi che io e te siamo la stessa cosa. (...)
Sono stata con voi fin dall'inizio, e sarò con voi alla fine. Io sono parte di te e tu sei parte di me. Permettimi di amarti. Permettimi di onorarti. Permettimi di tornare. *



Buon Samhain anime belle, che il velo sollevandosi vi mostri il vostro splendore.

Selva Della Luna 


*Vi ricordo il nostro prossimo incontro di Luna Piena : 
17 Novembre , Roma.
Nel Nome della Madre e Selva della Luna vi invitano a celebrare la Luna della nebbia
*** Ritorno ad Avalon ***
per informazioni e prenotazioni : selvadellaluna@gmail.com 

** citazione di Susan Weed -The Goddess is Alive in Every Woman


lunedì 14 ottobre 2013

๑๑๑ Luna del Sangue : Costruiamo la Tenda Rossa, Portiamo il Sacro Femminile nelle nostre case ๑๑๑


La ritualità della Tenda Rossa vuole condurci in un mondo Arcaico dove la ciclicità femminile,  il sangue mestruale e il corpo della donna erano considerati Sacri e fonte di collegamento con il Divino.
La Tenda Rossa spicca nel deserto di una quotidianità fatta di precari equilibri dove la donna moderna si muove, tentando continuamente di essere all’altezza del compito che la società ha stabilito per lei.
Madre, Moglie, Femmina seducente, Donna in carriera. Quando arriva il sangue mensile, è un ulteriore ostacolo, un ulteriore problema che bisogna gestire, l’umore peggiora, i compiti del quotidiano già pesanti divengono fardelli che rallentano il passo, anche solo tentare di non far capire al mondo intero che abbiamo le mestruazioni è uno sforzo indicibile.
La Tenda Rossa è un tempo di rilassamento, in cui nessuno si aspetta che tu sia all’altezza di niente, in cui puoi tirare un respiro di sollievo, in cui il tuo sangue non è un fastidio, ne un marchio da nascondere, in cui puoi semplicemente dire :- Ho bisogno di riposo.- Puoi permetterti di non esser impegnata in niente altro che te stessa. Puoi ascoltare il tuo corpo ed i suoi reali bisogni.
Un’oasi di accoglienza e nutrimento.
Noi donne abbiamo bisogno, un infinito prezioso bisogno di accudire noi stesse, di accarezzare il nostro ventre gonfio di Luna, di chiudere gli occhi e sanguinare tutte le scorie, le preoccupazioni, le mancate attenzioni, le parole ancorate al nostro grembo, le ansie da partorire.
Con questo piccolo rituale vorrei raccontare di come la Tenda Rossa possa fiorire anche nelle vostre case, non dovete andare in cerca di una Sacerdotessa, tutte le donne sono Sacerdotesse del proprio Sangue, non dovete cercare un posto isolato e sacro.
Createlo.
La Tenda Rossa può essere facilmente allestita ovunque, un giardino, una terrazza, un angolo della vostra camera, uno scantinato, una mansarda, ovunque possiate creare un angolo tranquillo per il vostro Sacro momento di Sangue.
Bastano pochi elementi che potete anche riciclare da quello che avete in casa o che potete facilmente procurarvi senza troppa spesa, stoffe rosse, cuscini rossi, candele, fiori.
Non devi per forza creare una struttura a forma di tenda, lo scopo è quello di far spuntare nel tuo quotidiano il fiore rosso del Femminile, all’inizio basta anche un cuscino rosso e un piccolo altare anche allestito per terra con dei fiori rossi o candele, poi ti sorprenderai a cercare immagini, parole, stoffe ecc per arricchire il tuo spazio femminile.
Potete scegliere di vivere la vostra Tenda Rossa in solitudine, nel momento del sangue prendetevi, pretendete da voi stesse di passare almeno 10 minuti al giorno nel vostro spazio sacro, chiedete apertamente a chi vive con voi di non disturbarvi, non date spiegazioni, non siete tenute a spiegare al mondo quello che il mondo se è davvero interessato a sapere piano piano scoprirà con voi.
Costruite il vostro piccolo spazio sacro, il mondo intorno a voi all’inizio potrebbe trovare un po sconvolgente questo vostro modo di isolarvi, non vi fate scoraggiare dai sorrisi di incomprensione, noi donne abbiamo subito per secoli il terrore di essere considerate strane se seguivamo i bisogni del nostro corpo, spazzate via questa paura, non siete strane!! Il vostro corpo ha diritto ad uno spazio sacro, il vostro sangue è naturale come i peli del petto degli uomini, a parte la tendenza attuale di depilarsi, avete mai visto un uomo fasciarsi il petto e vergognarsi dell’aspetto naturale del suo corpo?
Sanguina Donna, Sanguina Sorella, prenditi il diritto del Tempo del Sangue.
All’inizio la Tenda Rossa nella vostra casa sarà un tempo esclusivamente dedicato a voi stesse, poi potrete aprirla alle vostre amiche, alle figlie, potreste farne un piccolo rito comunitario mensile.
Ecco, nel momento della Luna Rossa, Luna del Sangue io celebro la bellezza del Femminile che non si nasconde più, che comprende e rende sacri i tempi del proprio corpo, che senza prepotenza li introduce nella quotidianità della propria famiglia.
Costruite la vostra Tenda Rossa, come fosse una  meditazione sacra, se la costruite con un Cerchio di Donne che ogni donna porti un telo, un cuscino, una candela e insieme come se stesse costruendo un nido, accarezzando un grande grembo, il grembo che vi ha generato e  il vostro stesso grembo, circondatevi di nutrimento, bellezza, sacralità.
E’ così che il femminile per milioni di anni ha arricchito la Terra.
E’ questa la via affinchè ogni donna consideri prezioso il proprio ventre, e il proprio sangue.
Abbiate il coraggio di abbellire la vostra casa con l’essenza preziosa del vostro corpo, il simbolo sarà comprensibile solo a voi ma risveglierà in tutti i membri della vostra famiglia il ricordo ancestrale del sangue che li ha generati.
Non spiegate. Non è sempre spiegabile quello che proviamo e che desideriamo noi donne.
Un cuscino, dei teli rossi, un angolo di meditazione personale, le parole saranno sostituite dalla vostra radianza personale.
Poi scegliete un Inno al vostro grembo, al vostro sangue, da ripetere ogni volta che allestirete il vostro angolo rosso, scrivetelo voi, poche parole, anche un semplice “ benvenuto sangue sacro” e godetevi il tempo d’amore dedicato al vostro Essere Femminile Divino.


Selva Della Luna 

Immagine :Red Tent Goddessby Jani Franck

** Per Celebrare la Luna del Sangue insieme al Cerchio di Nel Nome della Madre richiedete la meditazione guidata in Mp3 * Viaggio nella Terra della Luna del Sangue * e l'esercizio di consapevolezza del Sacro Femminile * Massaggio Circolare*
per informazioni e prenotazioni : selvadellaluna@gmail.com

venerdì 4 ottobre 2013

๑๑๑ Luna Nuova in Bilancia : La Luna del Sangue e il suo debutto nel Sipario Celeste ๑๑๑


Immagine Juliaro Arte

L’anima della donna selvaggia impara ad amare se accetta di danzare nel ritmo “vita-morte-vita”, 
perché l’amore nella sua forma piena è un susseguirsi di morte e rinascita e l’una non può esserci 
senza l’altra
* Clarissa Pinkola Estès 


Luna del Sangue, Luna Rossa, Luna della Caccia, Luna degli animali selvatici e come ogni Luna porta nel proprio nome tutta la conoscenza, tutta l'esperienza dei popoli antichi, di una venerazione semplice eppure potente.
La Luna del Sangue tradizionalmente deve il suo nome all'apertura della caccia, eppure dentro di me questa Luna è legata ad un momento particolarmente significativo della mia vita, con essa festeggio il mio anniversario di Luna, celebrai il mio primo Esbat, accesi candele per la prima volta alla Luna Piena.
Luna importante, magica, di iniziazione e connessione profonda con se stessi.
Il sangue nel nome di questa Luna è il sangue del sacrificio più alto, in realtà sappiamo bene che pochissimi erano i popoli che realmente nei propri riti sacrificavano animali vivi, anche se il rito del sacrificio ha radici antichissime, ancora oggi nelle chiese tutti i giorni si compie questo sacrificio con un rimando alla tradizione pagana, ma nessuno ci ha raccontato di come il Dio si è fatto pane molto prima di Gesù, molto prima di qualsiasi sacerdote le sacerdotesse antiche offrivano il proprio sangue mestruale alla Dea, quasi nessuno lo ricorda eppure nella nostra memoria ancestrale la parola Eucarestia assume il suo vero significato, la cui derivazione originale è “Dea Charis” cioè “ Dea Grazia” e rappresenta un antico rituale femminile di purificazione e ringraziamento mensili in cui le sacerdotesse ponevano come offerta sull’altare rituale il proprio sangue mestruale, il sangue simboleggiava la vita non nata e offerto alla Dea , restituito alla Madre Terra.
Dunque il corpo e il sangue della dottrina cristiana non erano altro che offerte femminili alla Dea.

Ogni mese nel proprio corpo una donna celebra la Com-unione, l'unione con la propria Luna, l'unione con la Terra . Questo veniva celebrato sull'altare della Dea quando si deponeva come Sacra offerta il proprio sangue mestruale, quando si sanguinava liberamente nei campi di grano cantando alla propria fertilità, cantando il nutrimento prezioso che si donava alla Terra.
Il vino e il pane, il corpo e il sangue di ogni Donna che è creatrice, custode, guardiana della vita e della morte, questo è il mistero della Com-unione che in tutte le chiese del mondo i sacerdoti maschi, non mestruati, aprendo le braccia offrono ad un Dio che non è più in terra ma esiliato in cielo perchè non veda e non senta, perchè non possa accorgersi di quanto l'umanità sia addormentata, anestetizzata dagli effluvi di troppi incensi bruciati per coprire un odore di menzogna.

La Luna del Sangue oggi nasce nel cielo sotto il segno della Bilancia, è tempo di guardare con occhi che vedono davvero e sentire con orecchie che ascoltano.
Tempo di tornare al nostro sangue come chi torna a casa dopo tanto, troppo tempo di esilio forzato.
Tempo di riprenderci il nostro posto nel Tempio che è il nostro corpo, corpo di Creazione e Rigenerazione.
Il nostro Sangue non è uno scarto.
Il nostro Sangue non è un fastidioso intervallo di dolore fra due periodi di "normalità"
il nostro Sangue ci chiama con voce decisa, ci invita al Risveglio, porta alla coscienza il Mistero del Femminile che è anche il nostro più grande potere.
Siamo preziosi scrigni che custodiscono la vita ma il nostro ventre ci rende anche guardiane della morte, poichè moriamo e rinasciamo ogni mese, unendoci alla Luna, imitando il suo volto oscuro, lasciando scorrere liberamente la nostra essenza fra le cosce e con essa liberandoci di tutte le scorie dell'anima, consegnandole alla Terra che sa trasformarle in nutrimento.
Siamo Vita e siamo Morte, il nostro Sangue contiene proprio questo mistero, questo prezioso e indispensabile calice che è il nostro grembo ha il diritto di essere Celebrato, amato, conosciuto.
La Bilancia nel cielo è culla per la Luna Nuova del sangue, la lascia crescere fra i suoi piatti ricordandoci che non esiste la vita senza la morte, che non potrebbe esserci la luna piena senza che questa prima non sia stata nera.
Selva Della Luna 

** il 20 Ottobre 2013, Roma
 Nel Nome della Madre e Selva Della Luna
 vi invitano a Celebrare insieme la Luna del Sangue : * Tenda Rossa*
 " Io Amo il mio Grembo, Io Amo la mia Luna" 
Viaggio nella Terra della Luna del Sangue - Ritorno al Femminile Sacro 
per prenotazioni e informazioni
selvadellaluna@gmail.com