sabato 7 maggio 2016

๑๑๑ Booktrailer La Terra delle Grandi Madri ๑๑๑ con estratto dell'introduzione



La Terra delle Grandi Madri
Percorso lunare iniziatico

Emanuela Pacifici 

 

Introduzione

Esiste un luogo antico dentro ogni donna, un luogo alle volte lontano, oltre gli oceani della quotidianità, oltre i confini sociali, famigliari, culturali; quel luogo arcaico arriva a noi con gli echi sussurrati dell’intuito, lo intravediamo nel desiderio irrazionale di affondare dentro il nostro corpo per ritrovare l’anima.
Non è illusione, non sono allucinazioni uditive quei sussurri che sembrano provenire dalle caverne buie dell’anima. Sono le voci, attutite dal viaggio oltre il tempo e lo spazio, delle Grandi Madri.
Gli antichi le chiamerebbero “antenate”, i ricercatori preferiscono chiamarle “archetipi”, noi viaggeremo insieme, profondamente immerse nel Grembo Universale della creazione, impareremo a raggiungere quel luogo prezioso dove le Grandi Madri da sempre ci attendono, ci chiamano e ci guidano.
Nei sogni trovano lo spazio per lasciarsi ascoltare, ci sostengono con le loro forti braccia che hanno il profumo di “Casa”, quelle stesse braccia che sembrano poter contenere facilmente tutto il mondo.
Danzano con noi, suggerendoci i passi di quella danza antica che lentamente torna alla memoria, quella danza che non abbiamo mai veramente dimenticato.
Nei sogni, nelle visioni, nelle favole, nei racconti, esse tornano a parlare.
Sono sopravvissute alla dimenticanza, a strati e strati di menzogne, a cumuli di macerie e violenze, al dolore di generazioni infinite di figlie; eccole, che appena chiudiamo gli occhi, stanche di dimostrare al mondo il nostro valore, eccole che nel canto dolce delle onde delle maree del nostro corpo ci vengono ad accogliere, salutando il nostro naufragio come una benedizione.
Le Grandi Madri hanno volti antichi, sono vecchie e giovani, perché il tempo si è fermato per l’eternità sul sorriso della loro anima, sulla luce del loro sguardo.
Sono figlie e sorelle, possiamo intravedere alle volte la loro ombra in un’altra donna, in un’altra qualsiasi donna; e lei diventa subito conosciuta, alleata, amica, compagna.
Non importa da dove veniamo.
Non importa cosa facciamo.
Non ha alcun valore l’età, l’aspetto, la nazionalità.
Quando riconosciamo l’ombra delle Grandi Madri nello sguardo di un’altra donna, lei, diventa subito Sorella.
Perché sappiamo che in qualche tempo, in qualche luogo, abbiamo percorso insieme il Viaggio verso la Terra delle Grandi Madri.
Benedico ogni vostro passo donne Sorelle
Che il mondo intraveda nel vostro sguardo l’ombra delle Grandi Madri, che le mie parole divengano leggere fiammelle per facilitare la vostra discesa nell’anima antica e preziosa del femminile.


Emanuela Pacifici

mercoledì 9 marzo 2016

๑๑๑ La Terra delle Grandi Madri ๑๑๑



" Siamo Piene di Luna mie Magiche Donne, piene di magia, colme di quell’essenza misteriosa che ha sempre fatto tanta paura al mondo, così tanta che hanno provato a cancellarla; ma la magia non si cancella, la si può ignorare, tentare di dimenticare ma prima poi quella forza misteriosa e potente urla di nuovo dentro il ventre e ti ricorda che c’è, c’è da sempre e ci sarà sempre. come un canto antico che è sorto dal nostro stesso corpo.

Il Santo Graal, il Vaso di Pandora o Porta Alchemica non importa quale nome vogliamo darle, la nostra Pancia straripa di parole che hanno diritto alla nostra voce.

In quello spazio magico abbiamo accolto l’intero mondo: figli, mariti, amanti, abbiamo creato universi di biancheria pulita, di ninna nanne che è quasi l’alba, di crostate e biscotti, abbiamo dato lavoro alle nostre mani e trovato spazi che ci portassero fuori, lontano… dove immaginavamo di poter sbocciare libere.

Mie Magiche Donne è tempo di tornare a Casa, fra le pareti calde e umide del nostro stesso corpo, è tempo di seguire il canto antico, il sentiero che dalla Terra nostra Madre ci conduce lì dove la Donna Crea, partorisce se stessa ogni mese, si trasforma e si unisce all’Universo intero.
C’è una comoda culla dentro di noi, una stanza segreta dove le Grandi Madri di ogni tempo aspettano il nostro ritorno, aspettano di sussurrarci i Sacri Misteri del regno femminile, è in quel luogo di silenzio e amore che risiede il nostro trono, indossiamo la corona, la più splendente che potete immaginare e torniamo a Regnare, Regine e finalmente Madri anche di noi stesse." *

Così voglio presentarvi il libro "La Terra delle Grandi Madri", il frutto del lavoro nutriente e prezioso che questo blog, la pagina facebook e il percorso lunare hanno messo al mondo.
Un percorso esperienziale delle 13 Lune, che accompagna verso il ricordo di ciò che siamo, come donne e dee.
Ogni Luna è celebrata, accolta, sperimentata, ogni Luna ha un dono da condividere con te.


Emanuela Pacifici 

* brano tratto da La Terra delle Grandi Madri di Emanuela Pacifici 

Il libro è disponibile all'acquisto, qui troverete le varie opzioni e indicazioni
http://www.anguanaedizioni.it/17-Come-acquistare.html


venerdì 29 gennaio 2016

๑๑๑ Imbolc, liberare il nostro infinito potenziale ๑๑๑




Imbolc, Candlemass o Candelora, è il tempo in cui il grembo della Terra che nel periodo invernale ha custodito pazientemente i semi della prossima primavera, riceve le energie cosmiche, la spinta sacra alla nascita. Il seme, per poter Venire alla Luce, deve permettersi di uscire dal luogo caldo, umido, comodo, dal buio nutriente per sbocciare in una realtà sconosciuta.
Cos'è che spinge il seme a Fiorire? a lasciare il conosciuto per il mistero?
La stessa energia che spinge il bruco a non resistere alla trasformazione che lo renderà farfalla.
Sia il seme che il bruco non sanno coscientemente in cosa si stanno Trasmutando, non sanno che saranno più belli, perfetti, completi, divini.
Nel seme e nel bruco esiste l'istinto, a cui si abbandonano in perfetta fiducia, sanno che quello è l'unico modo per divenire quello che veramente sono, resistere alla Trasmutazione, scegliere di rimanere seme e bruco semplicemente non è naturale.
Quello che avviene nella natura, è una parabola meravigliosamente preziosa per raccontarci quello che avviene nel profondo di noi.
 Il seme come nostro potenziale infinito di bellezza, grazia, perfezione, è lì nel buio, comodo, nutriente del nostro Essere, è pronto a ricevere la spinta energetica per Venire al Mondo.
E' necessario però che sacrifichiamo l'immagine di noi stessi che ci siamo fatti, ogni cosa che consideriamo la nostra realtà. Dobbiamo necessariamente lasciare la crisalide di ciò che abbiamo sempre creduto di essere e permettiamo a Ciò che realmente Siamo di Nascere.
La crisalide per il bruco e il seme per il fiore, sono semplicemente fasi; uno stadio, non quello che Realmente Sono. E' solo uno dei potenziali, non il potenziale unico e ultimo, nonostante sia il bruco che il seme non sappiano quello che diventeranno seguono l'istinto naturale, e in totale fiducia permettono al potenziale di quello che realmente sono di svilupparsi.
L'essere umano spesso, rimane invece nella sua originaria forma di bruco o seme, pensa che semplicemente è tutto lì, costruisce limiti e barriere invalicabili trasformando la crisalide in una sicura, comoda prigione.
E se fuori c'è la possibilità di essere farfalla?
Meglio non fidarsi, continuare a creare bruchi sempre più intelligenti, sempre più tecnologici, sempre più raffinati, ma che rimangono bruchi.
Ci hanno insegnato che non potremo mai essere perfetti, sani, immortali e noi bruchi ci siamo rassegnati a non poter avere le ali. Ci siamo organizzati un mondo su misura di bruchi e semplicemente ammiriamo le farfalle come un'altra specie, qualcosa che noi non potremo mai essere.
La libertà della farfalla in fondo ci spaventa anche.Se riusciamo a renderci conto che forse possiamo diventare farfalle, subito ci tiriamo indietro perché questa nuova rivelazione, intuizione, ci spinge fuori dall'unico mondo che conosciamo; ci rende un'altra specie.

E' il momento amati esseri umani di renderci conto che non esiste nessuno di noi che non è farfalla, siamo tutti farfalle che fingiamo di essere bruchi, alcuni diventano quello che in realtà sono, altri li ammirano e costruiscono crisalidi sempre più resistenti perchè la trasformazione non giunga mai al termine.
Come decidiamo di Venire al mondo in questa nuova primavera?
Nessuno romperà la nostra crisalide, nessuno costringerà il vostro seme a divenire fiore.
Cosa ci spingerà a lasciare il nostro ruolo di bruchi?
L'assoluta Fiducia che è nostro Diritto Essere Farfalle.

Emanuela Pacifici


Nel Nome della Madre vi invita a celebrare Imbolc e scoprire l'infinito potenziale con il webinario :

* Imbolc, La Fiamma della Guarigione*
percorso di celebrazione che potete liberamente fare a casa

riceverete sulla vostra casella di posta elettronica :

1. Mp3 Meditazione Guidata : Liberare il Divino Potenziale

2. Documento Word - Rituale della Candelora : Io Sono Libero, Guarito, Illimitato.

non prenotatevi l'ultimo giorno che il rituale ha bisogno di cose che dovete preparare in anticipo

scrivete a selvadellaluna@gmail.com

*Immagine Mario Duguay